Descrizione
Due parole in più sul MacFol di Ezio Cerruti
Il MacFol è una delle magie che Ezio Cerruti ha inventato dal vitigno Moscato bianco. Una magia perché nei suoi vini questo uvaggio esprime caratteristiche uniche. La vinificazione in secco si traduce in bevibilità duratura e continua. Nel nome di questo vino c’è il metodo di vinificazione: una lunga macerazione sulle bucce. E’ di fatto la versione macerata del più noto Fol.
Nonostante la macerazione (per due terzi in cemento e un terzo in legno) il vino risulta di facile beva. La gradazione alcolica, infatti, è solo 12%. La concentrazione aromatica che deriva dalla macerazione non assume mai quella preponderanza che rischia di sfociare in noia stucchevole. Il terreno argilloso e calcareo dei poderi di Castiglione Tinella (Cuneo) favoriscono la crescita di un Moscato bianco molto particolare. Nel vino questo tipo di suolo si traduce in buona acidità da una parte, buona struttura e discreto tannino dall’altra. Aggiungiamo anche che le viti di Cerruti arrivano fino a 60 anni di età, cosa che favorisce la produzione di un’uva di qualità. Insomma, i “fattori” che contribuiscono alla magia di Ezio Cerruti sono molteplici e rendono i suoi vini – che piacciano tanto o poco – sicuramente difficilissimi da imitare.