Descrizione
Due parole in più su Ut Bibendum di Podere Casaccia
Ut Bibendum è uno dei vini rossi più rappresentativi della Cantina Podere Casaccia. Quest’azienda vitivinicola ha fatto la scelta di coltivare solo vitigni autoctoni, come la Malvasia Nera, il Pugnitello e il Canaiolo, uve dalle quali nasce questo vino. L’uva subisce una macerazione di 20 giorni sulle bucce. Dopo la fermentazione spontanea, il vino affina in legno per 6 mesi e successivamente in acciaio per altri 6 mesi.
I grappoli d’uva provengono da vecchie vigne di 50 anni allevate secondo i principi della biodinamica. Il rispetto della natura, della terra e dei bioritmi sono valori cardini di Podere Casaccia. Per esempio, tutte le vigne di più recente impianto sono state fatte con pali di legno e fili di nylon. In questo modo si evita ogni inquinamento elettrostatico e chimico da ferro e zinco. Invece alla struttura delle vecchie vigne l’azienda non ha apportato alcuna modifica. Queste vigne conservano l’impianto del tempo e delle successive aggiunte e riparazioni con colonnini di cemento, acciaio e legno che conferiscono un particolare aspetto variegato ed antico.
La tutela della biodiversità è praticamente la missione di Podere Casaccia che ha deciso di coltivare solo vitigni autoctoni. A Podere Casaccia vi è, infatti, la convinzione che l’Italia, grazie al fatto di essere il paese con il maggior numero di vitigni autoctoni (gran parte sconosciuti agli stessi italiani) possieda un’enorme ricchezza che se fosse in mano ai francesi verrebbe sbandierata ai 4 venti e diverrebbe fonte di orgoglio nazionale.