Descrizione
Due parole in più sul Totale Chaos e Pranzegg
L’anima del Lagrein ma con le bollicine. Con Total Chaos – più mosso che frizzante – Martin Gojer di Pranzegg ha interpretato questo vitigno in un modo diverso, originale e simpatico. La rifermentazione con il mosto congelato dell’annata 2020 dà al blend costituito dalle due annate precedenti una bolla sottile e non eccessivamente vivace. Ragion per cui l’essenza del vitigno non è snaturata, ma diremmo piuttosto “decorata”. Il tannino c’è e si sente. Una temperatura di servizio non troppo fredda aiuta il vino a sprigionare il meglio di sé. Fruttato e vinoso ma anche dissetante, Total Chaos può accompagnare ogni pasto, ma anche una merenda o essere protagonista dell’aperitivo.
Le viti sono coltivate da Martin Gojer secondo i dettami della biodinamica. Sia in in vigna che in cantina l’esperienza non gli manca di certo. Era il 1997 quando Martin ha ereditato il maso da sua nonna che lo acquistò nel 1935. Siamo nella conca di Bolzano, nella frazione Campiglio. Insomma, anche se è solo pochi anni più tardi che Martin ha deciso di diventare vignaiolo a tempo pieno, nel suo DNA era già presente l’amore per la viticoltura. Un amore che merita profondo rispetto. Tanto è vero che il frutto della vite viene preservato nella sua naturalità, proprio grazie ai principi biodinamici. L’intenzione, come sempre per chi fa vino naturale, è di inseguire l’autenticità. Il vino, dunque, come espressione quanto più genuina del territorio da cui nasce. Nessuna chiarifica o filtrazione prima dell’imbottigliamento, ma solo l’aggiunta qualche modesta quantità di solforosa se l’annata lo richiede.
Pranzegg è un produttore della scuderia delle Triple A (Agricoltori, Artigiani, Artisti). Per conoscere meglio cosa siano i vini Triple A clicca qui.