Descrizione
Le caratteristiche di Sivi Radikon Pinot Grigio
Sivi di Radikon si inserisce nel panorama dei cosiddetti orange wine, vini bianchi che a seguito di una macerazione più o meno lunga acquistano un caratteristico colore aranciato. Questa è di fatto una delle più originali ed eleganti interpretazioni del vitigno Pinot Grigio. Vi si ritrova tutto il tocco magico di Radikon (cantina un tempo condotta da Stanislao detto Stanko e ora guidata dal figlio Sasa). Dopo una macerazione di circa 14 giorni in tini di rovere, il vino riposa in botti per almeno un anno e poi altri quattro mesi in bottiglia. Un tannino elegante e il sorso fresco si uniscono a un finale lungo e persistente. Il colore con sfumature rosee anticipa quello che prima al naso poi in bocca diventa un tripudio di sentori e aromi in cui perdersi.
Sivi è un Pinot Grigio della galassia delle Triple A (Agricoltori, Artigiani, Artisti), brand ideato da Luca Gargano di Velier per riunire sotto un unico ombrello i vini fatti nel modo più naturale possibile. Questo bianco rispecchia in pieno la filosofia non interventista di Radikon. Dall’agricoltura alla vinificazione tutto avviene secondo processi che intendono assecondare la natura. Vendemmia I solfiti non sono aggiunti neanche in fase di imbottigliamento, che avviene senza chiarifiche o filtrazioni.
Nella terra che qui prende il nome di Ponca (o Ponka) le viti trovano un suolo particolarmente favorevole. L’alternanza di strati di arenaria e marne consente alle pianti di allungare le loro radici in profondità grazie alla consistenza del sottosuolo. A contatto con l’acqua questo particolare terreno permette la creazione di riserve idriche a cui le viti possono approvvigionarsi in profondità. Siamo in un “angolo” del Collio davvero particolare. Non potevano che nascere vini caratteristici e, appunto, particolari. Diciamo pure unici.