Descrizione
Schioppettino Bressan: la rossa semplicità del Collio
Nel Collio è detta Schioppettino la Ribolla Nera, un uvaggio tipico di questa zona ma che viene prodotto in quantità limitata. Il motivo? Principalmente la difficoltà di coltivazione e di vinificazione e per l’altissima professionalità che richiede al vinificatore. Una professionalità che non manca certo a Fulvio Bressan la cui tradizione famigliare vanta una storia vitivinicola tra le più antiche e longeve del Collio. Basta pensare che il capostipite Giacomo Bressan, che diede inizio alla nobile attività enologica, nacque nel 1726. Lo Schioppettino Bressan si fa portavoce di questa straordinaria storia e interpreta questo vitigno esaltandone la naturale eleganza. Il metodo di vinificazione gli dona grande potenziale evolutivo. Un rosso che non teme il passare del tempo, ma anzi lo agogna.
La cantina Bressan si distingue non solo per la lunga tradizione, ma anche per l’approccio rigorosamente naturale alla viticoltura. Ogni vigneto è trattato con il massimo rispetto per l’ambiente, senza l’uso di prodotti chimici di sintesi, garantendo che il terroir del Collio si esprima al meglio in ogni bottiglia. Lo Schioppettino, con il suo carattere speziato e il bouquet complesso, è il risultato di un lavoro meticoloso in vigna e in cantina, dove ogni dettaglio è curato per preservare l’autenticità del vitigno. Fulvio Bressan, con il suo impegno e la sua visione, riesce a creare vini che non sono solo espressione del territorio, ma anche un ponte tra passato e futuro, unendo tradizione e innovazione.
Oltre allo Schioppettino, la cantina Bressan si distingue per altre etichette iconiche come il Grigio in Grigio, un Pinot Grigio vinificato con delicatezza per esaltarne l’eleganza, e il Carat, un altro straordinario bianco complesso e minerale che unisce le uve Friulano, Malvasia e Ribolla Gialla. A questi si aggiunge il Rosantico, da uva Moscato Rosso. Ogni vino esprime il legame profondo con il territorio e la tradizione.