Descrizione
L’abbiamo bevuto!
Il colore è rosso carico e intenso, quasi impenetrabile per via dell’assenza di filtrazione
Al naso si avvertono note di fiore, spezie e soprattutto frutta rossa matura
In bocca la freschezza viene bilanciata dalla corposità e dalla forza alcolica. Colpisce come coesistano facile beva e finale lungo e profondo
Due parole in più sul Rosso di Pacina
Il Rosso di Pacina Toscana IGT è semplicemente un capolavoro. Non è un caso che questo sia il vino simbolo dell’azienda. Un vino apparentemente semplice grazie alla sua straordinaria beva, ma che nasconde tutta l’arte e la sapienza di Pacina. Per gustarlo al meglio bisogna sapere attendere. La scelta del momento giusto appagherà il palato e scalderà lo spirito. E’ perfetto da bere con tutti i piatti e i cibi della tradizione toscana che richiedono un buon rosso. E’ un tassello fondamentale per completare la conoscenza del territorio toscano dal punto di vista enologico.
Il Rosso di Pacina rappresenta un po’ l’anima del Sangiovese che nasce in questa parte del Chianti. A quest’uva viene aggiunta una piccola quantità (solo il 5%) di Canaiolo e Ciliegiolo . Questo rosso è l’espressione più naturale possibile del suo terroir. Dalla metà degli anni Ottanta Pacina ha scelto di seguire la strada del non interventismo con l’obiettivo di valorizzare il frutto della terra. Una strada che si è consolidata in pochi anni. Nel 1992 Giovanna insieme a Stefano è riuscita nel suo intento: portare le uve all’imbottigliamento attraverso le sole fermentazioni spontanee con lieviti indigeni. La solforosa, viene aggiunta solo quando strettamente necessaria e, ad ogni modo, la solforosa totale presente nei vini di Pacina (come la Cerretina o il Rosato) è sempre al di sotto dei 10mg/lt.