Descrizione
Due parole in più sul Rossese di Dolceacqua Alpicella di Rosmarinus
Il Rossese Dolceacqua Alpicella è uno dei due rossese prodotti da Rosmarinus, piccola cantina ligure di Perinaldo a conduzione familiare. Da sempre questa azienda agricola coltiva la vigna nel pieno rispetto dell’ambiente e dal 2009 segue i dettami della biodinamica. Il nome Rosmarinus deriva dal fatto che all’origine la coltivazione di rosmarino era l’attività principale dell’azienda. A questa, oltre ovviamente alla vitivinicoltura, si sono aggiunte la olivicoltura e l’apicoltura.
Il vigneto di uva Rossese di Dolceacqua si estende su una superficie di poco più di un ettaro in località Alpicella, da cui il nome di questo splendido vino naturale. Ci troviamo a circa 450 metri sul livello del mare. Il terreno è di tipo calcareo e per favorirne la fertilità l’azienda ricorre a humus da compostaggio di potatura trinciata, letame e residui di cantina (raspi, vinacce), con inoculo di preparati da cumulo biodinamici. In autunno viene seminato a filari alterni un sovescio di leguminose e graminacee, trinciato e interrato in primavera. Per la lotta alle principali avversità (come peronospora e oidio) la vite viene trattata con poltiglia bordolese e zolfo ventilato di miniera. Sul terreno e sulle foglie Rosmarinus usa preparati biodinamici da spruzzo sul terreno e sulle foglie.
E in cantina? La vinificazione avviene rigorosamente con lieviti indigeni. Per illimpidire il vino si ricorre alla decantazione naturale. L’eventuale presenza di sedimenti, dunque, è indice di lavorazione genuina, rispettosa della naturalità dell’uva.