Descrizione
Due parole in più sul Rosato Santa Caterina
Il Rosato di Santa Caterina è un vino Liguria di Levante IGT. E’ prodotto con uve Canaiolo e Ciliegiolo vinificati insieme. In Lunigiana, dove ha sede la cantina guidata da Andrea Kihlgren, il Canaiolo viene chiamato Merla. E’ l’uva Canaiolo che si è acclimatato in quella zona ed è particolarmente diffusa nel Comune di Sarzana e in quello di Fosdinovo. È un’uva che contribuisce in modo prezioso nell’uvaggio rosso, ma che appassisce anche molto bene.
La conduzione del vigneto, che si estende per circa 7 ettari e mezzo a Sarzana, segue i dettami della biodinamica. I terreni vengono coltivati utilizzando semine e sovesci, ma anche compost vegetali. Le sostanze chimiche sono completamente bandite. In vigna vengono utilizzate solo bassissime quantità di rame e di zolfo per difendere le viti dai parassiti nocivi. Si tratta di due sostanze che non possono essere abbandonate neanche dalle agricolture più etiche e biologiche. Ciò che caratterizza i vignaioli che producono vini naturali è però la quantità davvero modesta utilizzata di queste sostanze. In colture più convenzionali questi sostanze sono utilizzate in quantità nettamente superiori e spesso sono affiancate dall’impiego di altri prodotti chimici e di sintesi.
Per Andrea Kihlgren il rispetto della natura è dei suoi tempi è invece un dogma imprescindibile. I suoi vini sono l’espressione quanto più diretta possibile del territorio che si possano trovare in Lunigiana. Tra l’uva e il liquido che viene imbottigliato ci sono solo rispetto per la natura, fatica, pazienza e passione.