Descrizione
Rifol, la seconda “follia” del geniale Ezio Cerruti
Per esperienza possiamo dire che molti amanti del vino naturale si sono avvicinati a questo mondo grazie proprio al Rifol di Ezio Cerruti. Dopo il Fol, dichiaratamente considerato dallo stesso Ezio una “follia” perché fatto con Moscato vinificato secco, ecco la seconda pazzia. Moscato bianco secco rifermentato in bottiglia. RiFol, per l’appunto. Un vino così originale è unico che è praticamente inimitabile. I risultati di chi ci ha provato non si avvicinano lontanamente a questo vino.
Con il suo tappo a corona si mostra fin da subito un invito alla convivialità: da stappare e da bere subito, fresco. Non disdegna neanche restare un paio d’anni in bottiglia, ma certo non è la longevità e l’evoluzione ciò su cui punta. Piuttosto punta all’immediatezza, a darti una smossa e a risvegliare il gusto e lo spirito. Il suo carattere simpatico e irriverente fa di lui una bevanda perfetta per l’aperitivo, anche per quelle sere non propriamente estive. Sentori e aromi decisamente insoliti ma belli bastano a scaldare i momenti vissuti in compagnia con amici.
Una nota di curiosità: il cerchio bianco sulla bottiglia solo all’apparenza sembra incastrarsi perfettamente nel ritaglio circolare dell’etichetta. In realtà è leggermente più grande. Significa semplicemente che si può ambire alla perfezione, ma essa non è di questo mondo.