Descrizione
Due parole in più sul Renosu Rosso
Il vino Renosu Rosso di Dettori è un vino rosso naturale prodotto secondo i dettami della biodinamica. Come anche il bianco di Dettori, il rosso racconta qualcosa del territorio da cui nasce. Parliamo della zona di Badde Nigolosu di cui questo vino interpreta particolari sfaccettature. Bianco e rosso sono davvero, in questo caso, due facce della stessa medaglia. Quasi come se l’uno senza l’altro non potrebbero esistere. Il giorno e la notte che si alternano, sfiorandosi ma senza toccarsi mai veramente.
Il Renosu Rosso nasce da viti centenarie allevate con metodo cosiddetto ad alberello. Sono situate a circa 300 metri sul livello del mare e nascono da un suolo prevalentemente calcareo. Dopo la diraspatura a mano il mosto viene messo in vasche di cemento dove fermenta spontaneamente grazie alla presenza dei soli lieviti indigeni presenti sia sulle bucce dell’uva sia negli ambienti della cantina. La macerazione dura dai 3 ai 10 giorni.
Il Renosu Rosso di Dettori non viene prodotto con l’intenzione di fare “un grande vino”. Ma nonostante sia proprio la cantina Dettori a spiegare che le uve utilizzate non sono quelle ritenute “classiche” del territorio, ne esce un vino sorprendente, unico. Come unico è il suo fratello bianco. Due capolavori del vignaiolo Alessandro Dettori.
L’abbiamo bevuto!
Il colore è di un semplice ma onesto rosso rubino.
Al naso si sente la Sardegna, con i suoi sentori di macchia mediterranea, tra spezie (a tratti anche l’origano), la prugna, la nocciola e la liquirizia. Ma è la nota di mirto a caratterizzarne il bouquet.
In bocca il vino rivive con morbidezza e sostanza, animando il palato e avvolgendolo con scorrevolezza, lasciando nel finale e nel pre-finale la sua leggera impronta minerale.
Temperatura di servizio di 16°-18°.