Descrizione
Due parole in più su Perricone e su Marco Sferlazzo
Il Perricone è uno dei più antichi vitigni autoctoni siciliani, eppure oggi è diventato raro trovarlo. Con questo vitigno Marco Sfelrazzo di Porta del Vento ha realizzato un vino semplice e diretto, nel quale confluiscono la potenza del sole della Sicilia e la freschezza dell’aria del mare. Due fattori ambientali che danno alle uve caratteristiche inconfondibili in questa terra di Camporeale. Le vigne di Marco crescono in Contrada Valdibella. Qui il suolo è sabbioso con presenza di roccia arenaria. per produrre questo vino le uve vengono raccolte a mano a metà ottobre. E’ questo il momento in cui hanno raggiunto la loro piena maturazione mantenendo, però, grande acidità e freschezza. Con la fermentazione in vasche di cemento il vino prende un colore scuro, intenso e profondo. Questo avviene grazie al caratteristico colore blu delle bucce con le quali resta a contatto per 8 giorni. L’affinamento in botti grandi di Slovenia regala a Perricone di Porta del Vento sfumature e complessità che ne arricchiscono la struttura.
Questo vino rosso arricchisce la bellissima collezione di vini di Marco Sferlazzo. A fianco alla forza e alla struttura dei rossi, come anche il Maquè e l’Ishac (entrambi Nero Davola) l’Arcai (uve rosse in anfora), Porta del Vento propone anche la leggerezza e la bevibilità incredibile dei bianchi e dei rifermentati in bottiglia. La linea Voria ha saputo farsi apprezzare nel panorama delle bolle naturali. I Voria bianco e orange di Marco Sferlazzo sono irrinunciabili quando l’estate irrompe, ma il rosato e il rosso si fanno ben apprezzare anche in altre stagioni.
A seicento metri di altitudine si trovano i vigneti di Marco Sferlazzo. Una zona molto vocata al Catarratto ma anche ad altri vitigni più antichi e tradizionali della Sicilia. Qui il vignaiolo di Camporeale coltiva la terra e alleva le viti con grandissimo rispetto della natura. I dettami della biodinamica sono ben presenti nel modo di condurre le vigne. Ogni vino è l’espressione di quel preciso vitigno in quella precisa annata. Insomma, a Porta del Vento il vino esprime il territorio in modo vero e allo stesso tempo originale.