Descrizione
Paone di Cantina del Barone: tra eleganza e raffinatezza
Paone di Cantina del Barone è un Fiano d’Avellino di grande eleganza e raffinatezza. Queste sono caratteristiche che vengono richiamate proprio dal nome in etichetta che ha anche lo scopo di omaggiare l’antico proprietario della tenuta. Infatti, un tempo questi terreni appartenevano al Barone Napoletano il quale, come molti nobili del tempo, amava possedere e vedere razzolare i pavoni. Essi, infatti, nella tradizione hanno sempre simboleggiato eleganza e raffinatezza, qualità che si ritrovano in questo bianco fermo. Ancora oggi l famiglia Sarno ospita sui propri ettari i signorili volatili. L’accostamento del pavone con il vitigno Fiano è venuto quasi del tutto naturale, vista la sua raffinatezza.
Nell’azienda di Cantina del Barone la raccolta avviene manualmente in piccole cassette aperte da circa 20 chilogrammi. Dopo la raccolta l’uva viene portata nella vicina cantina dove subisce una pressatura soffice senza essere diraspata, questo per permettere al raspo di cedere sostanze antiossidanti e tannino al mosto in fermentazione, con circa 2 ore di macerazione direttamente in pressa. La fermentazione avviene in acciaio senza aggiunta di lieviti per circa 2 settimane. Successivamentte il Paone continua la sua maturazione in acciaio su feccia fine per circa 8/12 mesi (dipende dall’annata) e successivamente almeno 4 mesi affinamento in bottiglia. La solforosa viene aggiunta solo in fase di imbottigliamento come antisettico. I terreni da cui prende vita questo Fiano sono di origine vulcanica, sciolti con una forte presenza di minerali e la roccia madre presente molto in superficie e dalla quale le vigne traggono quella componente affumicata tipica di queste zone.
