Descrizione
Il vino Nocenzio, tradizione e originalità
Nocenzio dell’azienda agricola La Distesa è un rosso dal duplice volto. Da un lato ammicca al passato, dall’altro punta all’originalità. Infatti, a Cupramontana tradizionalmente i vini rossi venivano fatti assemblando varie uve che venivano sottoposte a macerazioni piuttosto brevi. Stessa cosa per questo vino frutto del genio di Corrado Dottori. Se da una parte il vignaiolo di Cupramontana (Ancona) guarda alla tradizione con l’assemblaggio di Montepulciano e Sangiovese (più un 5% di Caberbet Sauvignon) dall’altra vuole ottenere un risultato non banale e originale. Ecco, allora, la vinificazione in tini di legno e senza solforosa con una buona parte di uva intera non diraspata. La fermentazione alcolica si conclude poi in acciaio e il risultato è sorprendente. Il vino risulta essere agile, molto beverino, eppure ricco di sfaccettature che lo rendono niente affatto noioso.
Le viti del Nocenzio si estendono tutte sul territorio cuprense. Esse abbracciano il paese risalendo i dolci declivi collinari fino a oltre 500 metri sul livello del mare. Tutte le uve di questo rosso marchigiano provengono da parcelle differenti delle quali la più importante è un modesto appezzamento del 1973 situato in fondo a contrada Valle, adagiato in un luogo selvaggio. Il suolo si caratterizza per una composizione di marne bianche calcaree e gessose.
Corrado Dottori esprime ancora una volta la sua filosofia non interventista che caratterizza la sua produzione. Il rifiuto delle moderne e artefatte tecniche enologiche lo ha portato a cercare una strada personale. L’obiettivo è assecondare e accompagnare ogni fase della creazione del vino, dalla vigna all’imbottigliamento, passando per la vinificazione. Nascono così i suoi vini diventati ormai vere chicche per gli amanti del vino naturale, come Nur, Gli Eremi e Terre Silvate, solo per citare alcuni dei suoi favolosi bianchi. La coltivazione delle vigne de La Distesa è certificata biologica ma vengono adottate anche talune pratiche più prettamente attinenti la biodinamica, come l’uso di preparati quali il cornoletame (preparato 500).