Descrizione
Descrizione di Lia Vì di Carussin
Il suo nome, Lia Vì, nasce dalla ricerca fatta sulla moltitudine di nidi spontanei, rispetto alle altre vigne, che si trovano al momento della potatura. A seguito di una ricerca operata da tecnici si è giunti alla conclusione che il passeraceo che vi nidifica è un uccello migratore che viene a sostare in questa vigna che si trova sulla sua traiettoria di passaggio. Il nome tecnico del volatile è Muscicava Parva, in piemontese detto, appunto, Lia Vì. Questa curiosità è esemplificativa dell’attaccamento o meglio della simbiosi che contraddistingue il rapporto di Bruna Ferro e di suo marito Luigi Garberoglio con il mondo rurale che abbraccia, avvolge e culla la loro tenuta.
Questa è la caratteristica Barbera d’Asti, giovane intensa e goduriosa. Tra le Barbera di Carussin questa è tra le più caratteristiche ed è ottenuta da vigne lavorate secondo i dettami della biodinamica. E’ un vino versatile, che può accompagnare un antipasto importante come primi piatti molto conditi o secondi non troppo impegnativi. Il colore rosso rubino presenta venature purpuree, il profumo è intenso e complesso è rimanda alla frutta cotta con sentori di ribes, ciliegia e prugna. L’impatto gustativo è energico, mentre il sapore si distende con finezza e continuità.
I vini di Carussin nascono come naturale conseguenza dell’amore per la terra e la natura, approcciate con grande e sincero rispetto. “Siamo certificati Bio ma non lo dichiariamo in etichetta – spiega Bruna Ferro -. e l’adozione della biodinamica è stato in fondo un consapevole ritorno alla viticoltura naturale dei nostri antenati. Infatti, siamo la quarta generazione di una famiglia di viticoltori nel cuore del Monferrato, dove sono cresciuti i vigneti. Ma vorrei crescessero anche i boschi, come una volta”.