Descrizione
Due parole in più sul vino Waw di Iago Bitarishvili
Il vino WAW di Iago Bitarishvili è un vino georgiano rosso. E’ prodotto con uve chinuri e tavkver secondo le regole del progetto WAW lanciato da Velier nell’ambito della distribuzione dei vini Triple A. Il progetto WAW prevede che le cantine che aderiscono producano poche centinaia di bottiglie utilizzando le loro uve rosse e bianche in un rapporto rispettivamente di 78% e 22%. la vinificazione deve essere fatta rigorosamente in anfora, metodo che trova avvantaggiati i georgiani che vantano una lunga tradizione in questo. Quello che ne nasce è un liquido di grande impatto olfattivo e gustativo, ma anche emotivo. Si ravvisa nei profumi e nei sapori l’antica tradizione del vino che affonda le sue radice 6.000 anni addietro. E’ questo un cosiddetto “primitivo in anfora” dove per primitivo, ovviamente, non ci si riferisce al vitigno ma al modo arcaico, atavico con il quale viene prodotto.
Waw di Iago Bitarishvili possiede tutte le caratteristiche espressive che la produzione dei vini primitivi in anfora deve avere. caratteristiche che facciano esclamare a chi li assaggia ‘Uauh!’. Da qui il nome onomatopeico scelto per il progetto WAW.
Il Waw di Iago ha un inconfondibile colore rosato elettrico, dal profumo gradevole di frutta e confetto. Un vino pronto da bere, immediato da gustare e facile da ricordare per quanto è buono. Chi cerca nella tradizione georgiana un vino diretto, sincero nella sua espressività organolettica, può trovare in questo vino WAW sicura soddisfazione. Tra l’altro è di facile beva anche per chi non è un appassionato di vini naturali.