Descrizione
Due parole in più sul Gewurztraminer Maceration di Pierre Frick
Il Gewurztraminer Maceration di Pierre Frick è un bell’esempio della filosofia produttiva di questa storica tenuta francese dell’Alsazia che coltiva anche Pinot Gris, Riesling e Pinot Noir. La coltivazione segue i dettami della biodinamica e in cantina ogni additivo è bandito, persino l’aggiunta di solfiti al momento dell’imbottigliamento. L’uva – Gewurztraminer in purezza – proviene da vigne che nascono su terreni calcarei con marne e arenaria. I grappoli, raccolti a mano, subiscono interi una pigiatura pneumatica. L’affinamento del Gewurztraminer Maceration prevede sei mesi sulle fecce fini in antiche botti di rovere. Nessuna chiarifica e correzione dell’acidità. Si procede solo a una filtrazione prima dell’imbottigliamento.
Domaine Pierre Frick è un’azienda che rappresenta l’eccellenza dei vini naturali alsaziani. Del resto i segreti e la passione dell’arte vitivinicola vengono tramandati da dodici generazioni. Pierre Frick, però, ha voluto imprimere la svolta “naturale” e già dal 1970 ha cominciato a praticare agricoltura biologica. Fino a quando nel 1981 l’azienda non ha imboccato la strada della biodinamica, secondo certificazione Demeter. Dal 1999, poi, sono stati banditi i solfiti persino in fase di imbottigliamento. Insomma, non ci possono essere vini più naturali di quelli di Pierre Frick, come questo Gewurztraminer Maceration.
Il Gewurztraminer Maceration di Pierre Frick si distingue anche per il suo profilo organolettico: al naso si apre con aromi di rosa, litchi, spezie dolci e scorza d’agrumi, mentre al palato rivela una struttura elegante e una sorprendente freschezza, bilanciata da una lieve nota tannica, dovuta alla macerazione delle bucce. Questo vino rappresenta un’espressione autentica del terroir alsaziano, che trova nella macerazione un mezzo per esaltare la complessità del vitigno. La tenuta Pierre Frick, inoltre, è impegnata nella promozione della biodiversità: nei vigneti vengono piantate erbe spontanee per arricchire il suolo, e si utilizzano preparati biodinamici per mantenere l’equilibrio naturale delle vigne, confermando l’approccio olistico dell’azienda.