Descrizione
L’abbiamo bevuto!

Il colore dello Chateau Musar è rosso rubino la cui intensità è data dal fatto che il vino non è filtrato, caratteristica che nell’annata 2000 sembra apparire più spiccatamente che in altre.
Al naso il profumo è ricco e fruttato, con note di frutta rossa, amarene, cuoio e caffè.
In bocca è intenso, caldo, succoso e concentrato, dotato di buona freschezza e di tannini ben integrati. E’ in gradi appassionare anche chi solitamente non beve.
Due parole in più sullo Chateau Musar Rosso
Chateau Musar rosso è un grande vino prodotto a mille metri di quota su un altipiano del Libano, nella Bekaa Valley. E’ prodotto con tre uvaggi rossi che occupano circa 130 dei 180 ettari coltivati: cabernet sauvignon, carignan e cinsault. Il nome di questo vino è semplicemente quello del castello che ospita l’omonima cantina fondata nel 1930 da Gaston Hochar. Durante un viaggio nella regione di Bordeaux Hochar si rese conto che sussistevano condizioni climatiche e del suolo molto simili a quelle della Bekaa valley. Capì che anche qui si sarebbero potuti produrre grandi vini.
Chateau Musar rosso è un’annata riuscita ma che può tranquillamente restare in bottiglia e invecchiare ancora per molti anni. E’ un vino biodinamico fatto secondo il protocollo delle Triple A. Ciò significa che in vigna non vengono utilizzati trattamenti invasivi e in cantina è permessa solo una minima (o nessuna) aggiunta di solfiti. Nessun’altra correzione è permessa.
Lo Chateau Musar rosso è un bellissimo esempio del lavoro di questo produttore che coltiva e vinifica nel pieno rispetto dei luoghi e del frutto dell’uva che ne deriva. Finezza ed eleganza sono tra i suoi tratti distintivi, ma è la capacità di invecchiare anche quarant’anni che lo distingue da molti altri vini biodinamici. In poche parole un vino unico, degno di essere annoverato tra i grandi vini rossi.