Descrizione
Bolle Bandite, il Prosecco naturale di Carolina Gatti
Bolle Bandite è un piccolo grande capolavoro tra gli spumanti veneti. E’ un Prosecco naturale al quale è stata tolta la denominazione, come spesso accade con vini di vignaioli anticonformisti e non convenzionali. Carolina Gatti produce questa bolla con una grandissima attenzione e passione, evidenti fin dalla selezione delle uve. Sebbene il vino all’assaggio risulti semplice, beverino e gioviale, esso nasce da un rigoroso processo che non lascia niente al caso, ma tutto alla natura. Cominciamo con il dire che le vigne da cui provengono le uve Glera con il quale è prodotto Bolle Bandite, hanno circa 80 anni di età. Già questo basterebbe a descrivere quanto Carolina tenga alla produzione di questo bianco frizzante. Aggiungiamo il fatto che le viti sono allevate l’antico metodo a belussera, ideale per proteggere i grappoli dall’umidità e quindi anche da eventuali aggressioni fungine. Ecco, questo per dire che già la materia prima è assai curata fin dall’inizio.
Veniamo ora alla raccolta e alla vinificazione. Le uve, attentamente selezionate, vengono vendemmiate ben oltre la seconda metà di settembre. Cosa, questa, che potrebbe apparire come un’eresia per una “base da spumante”, ma che concorre alla perfetta riuscita del vino. Carolina Gatti conosce benissimo le sue uve e sa quando e come possono dare il meglio di sé. Bolle Bandite è un metodo ancestrale. Dopo la prima fermentazione in botti di cemento con i propri lieviti il vino una volta imbottigliato rifermenta grazie ai lieviti propri degli zuccheri residui. Dunque, il vino non affronta la cosiddetta sboccatura, tipica del metodo classico.
Il Prosecco dell’anarchica Carolina Gatti è un vino che evolve in 2-3 anni. E’ ideale come aperitivo ma si sposa bene con il pesce sia crudo che cotto, e con tutti i salumi e formaggi a pasta cruda. Temperatura di servizio consigliata 10-11°C.
Carolina Gatti
