Descrizione
Due parole in più su Baro
Il Baro di Bajola viene prodotto con uve vendemmiate a settembre, diraspate e poi pigiate nel tiano. Si tratta di un contenitore di terracotta a forma e dimensione di una barrique posto in verticale. Fermentazione e macerazione (generalmente fino a febbraio) avvengono sempre nel Tiano, chiuso, mai travasato e senza aggiunte. A fine febbraio si procede con la svinatura e l’imbottigliamento rigorosamente senza solfiti aggiunti. Nessuna chiarifica né filtrazione. La temperatura di servizio del Baro è di 16-18 °. Ideale da bere con affettati e formaggi che ben si sposano con la sua “educata” salinità. Di questo vino vengono prodotte solo poche centinaia di bottiglie.
Francesco, Antonella e Alice Iacono: l’anima del vino naturale a Ischia
L’impossibilità di costruire una cantina a Ischia ha portato Francesco Iacono a riscoprire il vino fatto in vigna. Una sfida assai motivante, soprattutto per chi aveva in mente un vino il più naturale possibile. In suo soccorso sono venuti, o meglio, c’erano già, i vecchi palmenti già esistenti. Dunque a Francesco, ad Antonella e ad Alice si deve il recupero di un’antica tradizione dell’Isola: vinificare direttamente nel vigneto. le strutture esistenti sono state modificare in modo da ottenere vasche vetrificate. Ecco i vini di Bajola, specchio dell’ambiente da cui nascono e dal grande potere evocativo.