Descrizione
Due parole in più su Artù di Fattoria San Lorenzo
Grande forza ma anche piacevolezza: sono i tratti distintivi principali di Artù di Fattoria San Lorenzo. Questo piccolo capolavoro di Natalino Crognoletti si distingue nel panorama dei rossi della zona del Conero anche per l’ottimo qualità prezzo. Al carattere piacevole del Sangiovese si unisce quello forte del Montepulciano. Nasce così un blend caratteristico ed espressivo. Prima la fermentazione spontanea in acciaio, poi il passaggio in barrique dove il vino matura e affina per più di un anno e mezzo. Il vino acquista così profondità ed equilibrio. Un Rosso Conero DOC che non può non piacere, soprattutto se accompagnato ai piatti della tradizione marchigiana a basa di pasta ripiena o carni rosse. Le note di liquirizia al naso impreziosiscono i sentori di frutta matura. Tra queste “pieghe olfattive” se ricercate si possono trovare tracce erbacee che arricchiscono il bouquet.
Natalino Crognoletti, maestro del Verdicchio
Era difficile innovare e stupire con il Verdicchio, ma Natalino Crognoletti è stato capace di imporsi come vera e propria autorità di questo vitigno. Quando ha preso la guida della cantina nel 1995 ha impresso una svolta tale che presto è stato in grado di dare alle Marche, e più in generale al Centro Italia, vini nuovi, eleganti ed espressivi la cui struttura fine e complessa non intacca minimamente la loro bevibilità. Nascono così i “verdicchi” come il semplice Bianco di Gino o il raffinato e ricercato Campo delle Oche Riserva. Quest’ultimo è considerato uno dei migliori esempi della sua denominazione (Marche IGT). A Montecarotto, in provincia di Ancona, Natalino Crognoletti alleva le sue viti sui dolci pendii collinari. I terreni sabbiosi e argillosi sono fondamentali per imprimere certe caratteristiche ai vini. Sebbene non vicinissime al mare, le vigne subiscono una tenue influenza del vento dell’Adriatico. E’ così che oltre ai bianchi, con Verdicchio vinificato in purezza, Crognoletti riesce a produrre anche vini rossi di grande carattere. Le sue uve rosse Montepulciano, Sangiovese e Lacrima di Morro d’Alba danno vita a vini rossi impeccabili. Andiamo dal dal Rosso Piceno “di Gino” fino ai ai “cru” aziendali come il il “Vigna Paradiso” o il “Vigna Burello”. Fondamentale l’approccio biodinamico alla conduzione delle vigne.
