Descrizione
Alter Alea: Andrea Occhipinti cambia volto all’Aleatico
Un vitigno rosso vinificato in bianco. E’ la sfida – nata da una degustazione alla cieca – che il vignaiolo Andrea Occhipinti di Gradoli ha raccolto e vinto. In questo bianco, il cui nome, Alter Alea, suggerisce a colpo d’occhio il senso di “variazione”, l’Aleatico si manifesta e si esprime in modo del tutto nuovo. I profumi sono intensi ma il colore è chiaro. Tra le note di acacia e di resina emerge il biancospino con la sua pungenza. Una volta scivolato in bocca il vino si presenta fresco e delicato.
Purtroppo l’annata 2021 non ha permesso ad Andrea Occhipinti di replicare questa piccola magia davvero molto apprezzata dagli amanti dei vini naturali che desiderano qualcosa di nuovo e originale. Il suolo vulcanico sciolto e ben drenato, lapilloso e ricco di minerali contribuisce a fare nascere un’uva con precise caratteristiche che si riverberano nel vino. Non è un mistero che proprio questo territorio, così peculiare e dalle caratteristiche ben precise, ha attirato Andrea quando dopo gli studi universitari cercava un luogo dove dedicarsi alla coltivazione dell’Aleatico e del Greghetto Rosso. E’ sui terrazzamenti di origine vulcanica sul versante nord-occidentale del lago di Bolsena che si estendono le vigne di Occhipinti.