Descrizione
Alfiere rosè è uno spumante ottenuto dalla spremitura delle tipiche uve Barbera e Bonarda raccolte a mano. Insieme all’Alfiere è uno degli spumanti di Massimiliano Croci, vero fuoriclasse dei vini naturali emiliani. La sua filosofia è presto detta. Massimiliano fin dal suo ingresso in azienda ha indirizzato la produzione verso vini di qualità, pur mantenendo tutta la tipicità dei vini piacentini, consapevole della necessità di rispettare ciò che questi terreni spontaneamente producano.
“La valorizzazione e il rispetto del territorio – spiega Massimiliano – sono al centro degli obbiettivi della azienda ed è per questo che si impegna nella continua ricerca, assecondando le differenti annate, selezionando le uve in base alle naturali caratteristiche e indirizzandole a differenti metodi di vinificazione e affinamento per poter dare vini spontanei, rintracciabili ed eccellenti; sia giovani, di facile e pronta beva sia maturi e più complessi”. Così nascono gli spumanti: Alfiere e Alfiere rosè, i vini spontaneamente frizzanti: Gutturnio, Lubigo e Campedello, i vini fermi: San Bartolomeo e ValTolla, e un Ice wine: Emozione di Ghiaccio.
Altre informazioni: l’azienda sorge sul colle di Monterosso nella val d’Arda, a 250 Metri di altitudine e sovrasta la pianura piacentina. Gli ettari sono 16 di cui circa 10 coltivati a vite e tutti i terreni sono certificati biologici. Il tipo di allevamento dei vigneti è a guyot alla piacentina. In vigna viene praticato l’inerbimento ma senza l’impiego di sostanze tossiche, diserbanti e concimi. Insomma, l’attenzione di Massimiliano Croci è rivolta al rispetto del territorio, ma anche della vite e dei suoi cicli naturali. Il tempo tra la vendemmia (raccolta effettata a mano) e la pressatura è minimo. Infine, la lavorazione dell’uva avviene in modo artigianale per mantenere inalterate tutte le caratteristiche e le proprietà dell’uva.