Impressioni dal Live Wine 2022

Live Wine 2022

Il Live Wine Milano, edizione 2022, è stato il primo vero evento del vino a cui abbiamo partecipato come Enoteca Liquida. Essendo nati nel bel mezzo della pandemia, non avevamo ancora avuto modo di frequentare fiere ed eventi a cui andare per conoscere – e riconoscere – i “nostri” vignaioli o per incontrare nuovi produttori e nuovi vini. L’esperienza, come spesso accade, la fanno le persone più che le situazioni in sé. Tantissimi banchetti, tantissime cantine, tanti nomi stra-noti del mondo dei vini naturali, ma anche tanti piccoli produttori (potremmo dire piccolissimi) che hanno attirato la nostra attenzione. Tra queste micro produzioni nessuno, probabilmente, apparirà mai nel nostro shop online. Più per scelta dei vignaioli in questione che per nostra decisione.

Al di là di Enoteca Liquida

Sono produzioni talmente piccole (4mila o 5mila bottiglie ciascuna) che è quasi ovvio che chi vi è dietro sia per così dire geloso dei propri vini. La loro è più che altro una vendita diretta, a persone che abbiano già assaggiato i loro vini, o che conoscono personalmente o che siano state “referenziate”. Potremmo dire che vendono solo a persone di fiducia.
E’ il caso di Cascina Bandiera, l’azienda di Lina Rigo e Andrea Ferrantini, situata a San Sebastiano Curone in provincia di Alessandria. Solo 4mila bottiglie, prodotte solo ed esclusivamente per passione. A suggerirci di provare i loro vini è stato Roberto di Cascina Gasparda, presente a questa edizione del Live Wine non come produttore ma come visitatore e appassionato. Gli dobbiamo un favore. Perché aveva ragione: lo Chardonnay e Timorasso di Cascina Bandiera, prodotti con diversi gradi di macerazione, ci hanno davvero piacevolmente sorpresi. Sappiamo che non potremo mai averli sul nostro sito e sappiamo anche che nessun altro potrà averli. Ma sappiamo anche che di tanto in tanto non mancheranno sulla nostra tavola. Una piacevole scoperta che vi invitiamo a fare, andando a trovarli. Saranno ben felici di accogliervi.

Serietà valdostana e simpatia toscana

Un’altra piccolissima produzione è quella dell’unica cantina della Val d’Aosta presente al Live Wine 2022. Si tratta di Maison Maurice Cretaz. Dei circa sessanta produttori di vino di questa regione, solo una decina producono vino naturale. Loro sono tra questi. Coltivano in biologico e biodinamico alcuni antichi vitigni autoctoni, come il Mayolet e Petite Arvine, ma anche Nebbiolo. I loro sono vini specchio del territorio e del suolo da cui nascono. Si sentono l’energia e la fatica necessari per coltivare su un terreno per nulla dolce e accomodante.

Quercia Grossa al Live Wine 2022
Quercia Grossa al Live Wine 2022

In Toscana abbiamo fatto amicizia con Pierpaolo della tenuta Quercia Grossa. Solo 7mila bottiglie. Una bella e notevole esperienza in altre cantine – anche convenzionali – lo hanno spinto verso una produzione naturale. Negli anni, lavorando per altri produttori, ha capito cosa, secondo lui, doveva avere un vino, o meglio, cosa non doveva avere: nessuna correzione in cantina, ma ancor prima nessun trattamento invasivo in vigna. La simpatia toscana si ritrova nei suoi vini (due rossi e un bianco), oltre che nei suoi occhi sinceri e sorridenti. I vitigni che coltiva sono Sangiovese, Ciliegiolo, Merlot e Cabernet Sauvignon per i rossi, Vermentino, Trebbiano toscano e Malvasia toscana per i bianchi.

Attendendo le nuove annate

Il Live Wine 2022 è stata anche l’occasione, come detto all’inizio, per conoscere e ritrovare produttori che già fanno parte della piccola selezione di Enoteca Liquida. E’ il caso di Andrea Occhipinti che ci ha fatto assaggiare tutte le nuove annate che si appresta a imbottigliare e che sicuramente troverete a breve nel nostro shop online. Il consiglio è di non aspettare troppo per acquistare i suoi vini: l’ultima produzione è stata inferiore per numero di bottiglie agli anni passati. Siamo sicuri che finiranno presto. Così come le bottiglie prodotte da Santa Caterina: abbiamo scambiato due parole con Andrea Kihlgren che ci ha spiegato che quest’anno la resa ha permesso di produrre circa il 40% in meno di bottiglie.

Luca di Carussin al Live Wine 2022 di Milano
Luca di Carussin al Live Wine 2022 di Milano

Siamo poi passati a salutare Luca, figlio di Bruna della cantina Carrussin. Simpatia alla stato puro. Sui vini Carussin niente da dire, strepitosi come sempre. Di loro e di Bruna ne abbiamo scritto e ne scriveremo ancora.
Che dire, come primo Live Wine noi di Enoteca Liquida ci siamo divertiti e appassionati ancor di più. Speriamo finalmente che si possa riprendere pienamente quel viaggio di scoperta che passa dai vignaioli, dalle loro vigne e cantine, ma anche da eventi e fiere come questi che fanno sempre bene, al palato e allo spirito.