Il Vino Vivo

Raccontare il sublime piacere delle bolle bianche o di un bicchiere di rosso. Del vino e di quel senso di appartenenza di cui ci si nutre in tavola. Grazie a tanti amici di questa nostra piccola cantina. Pensiamo per esempio a Nino ed Erica Perrino e Nadia Verrua, Bruna Carussin e Lidia Carbonetti, e ancora Paolo Baretta e Luca Elettri, Giovanna Tiezzi, Massimiliano Croci e Francesco Guccione. L’anima del vino è stato il conforto a sera dentro il quale si sono spenti molti pensieri. Quell’attimo di ebbrezza necessaria alla fine di giorni fatti di attenzioni permanenti.

Vivere, raccontare

Un sorso di speranza, ma anche un ritorno con la mente alle nostre strade rosse deviate all’improvviso da una curva inaspettata. Vita e mestieri, vino e note, terra e curve, sguardi e parole senza trucco, finite in un fosso senza nemmeno il tempo di saltare dal finestrino. Con un bicchiere di evasione in mano abbiamo passato in rassegna i volti, sentito le loro voci e ritrovato il sorriso. Mentre la sera non smetteva di accendere il suo tramonto e la musica di cantare i suoi colori, abbiamo alzato il vino al cielo e ringraziato ogni vignaiolo della terra.
Non sarà facile per nessuno fare pace col mondo, ritrovare il ritmo giusto per rimanere in equilibrio, però qualche indicazione l’abbiamo avuta. Come, per esempio, quella improrogabile di avviare un percorso sostenibile come quello di Enoteca Liquida. Nulla di nuovo per chi è vicino al mondo del vino naturale, ma ancor più di prima questa comunità ha, però, bisogno di un racconto che ne accompagnasse le ragioni e ne sostenesse la sopravvivenza. Che paradossalmente potrebbe diventare ancora più difficile per tutta una serie di difficoltà oggettive che si dovranno affrontare.
Non basterà resistere o sentirsi dalla parte della ragione per non sbandare affrontando le tante curve che ci aspettano. Ci siamo anche noi. perché in qualche modo ci sentiamo di fare parte di una famiglia che in questi anni ci ha permesso di viaggiare, di incontrare persone straordinarie e di andare ben oltre le stazioni dalle quali eravamo partiti. C’è il senso di una comunità viva e la certezza, anche qui, che nessuno può farcela da solo.

Déjà vu
Crosby, Still, Nash & Young

What’s going on under the ground
Do you know?
Don’t you wonder?